La consulenza psicologica è un percorso di uno o più incontri finalizzato alla comprensione e al superamento di uno specifico momento di difficoltà della persona che può riguardare qualsiasi aspetto della sua vita: famiglia, relazioni, lavoro, scuola, momenti di fragilità affettivo/emotiva, etc…
Il percorso permette di scoprire e potenziare le risorse e le competenze individuali per il superare quello specifico momento di disagio per ritrovare la serenità.
La psicoterapia è un percorso più lungo, che può durare qualche anno, perché va a lavorare sulla persona più “in profondità”. Può succedere che una persona si porti dentro da sempre pesi, sofferenze, emozioni che non riesce ad aprire, riuscendo però a conviverci trovando dei “compromessi” che gli permettano di condurre una vita mediamente serena. Può arrivare un momento della vita in cui quei compromessi non funzionano più, un momento in cui quel precario equilibrio faticosamente costruito nel tempo viene a mancare e ci si ritrova a fronteggiare il dolore di una vita. Questo dolore può prendere la forma dell’ANSIA, dello STRESS, di una forte tristezza o mancanza di stimoli, di energia e di piacere spesso indicata (per usare un termine molto generico) con il termine DEPRESSIONE, senso di INADEGUATEZZA e BASSA AUTOSTIMA, o altre manifestazioni che sono legate alla storia della persona.
Mi piace pensare alla psicoterapia come ad un percorso durante il quale io terapeuta prendo per mano la persona, aiutandola a dare un senso a quanto accaduto, a riempire i vuoti che venivano “tappati” con altro e a trovare un nuovo equilibrio questa volta più stabile perché radicato su basi più sicure.
Come anticipato nello spazio dedicato al lavoro con i bambini il coinvolgimento dei genitori è una componente fondamentale del lavoro. Con i bambini molto piccoli (ma non solo!), soprattutto nella fascia prescolare (0/6 anni), ritengo che il percorso si possa svolgere direttamente ed esclusivamente con i genitori, perché mi piace pensare che con le dovute riflessioni, accorgimenti e cambiamenti, siano proprio loro i migliori terapeuti per i loro stessi figli!
Ecco quindi che lo spazio della seduta diventa occasione per confrontarsi e mettere a punto assieme quelle strategie educative che poi i genitori metteranno in pratica con il/la figlio/a per condurli verso il cambiamento desiderato e per una maggiore serenità di tutta la famiglia.
I percorsi di sostegno alla genitorialità possono essere molto utili anche con preadolescenti e adolescenti.
Mi piace lavorare con preadolescenti e adolescenti, li vedo come dei boccioli pronti a fiorire … anche se molto spesso non hanno esattamente l’aria del “bocciolo”!
A seconda della situazione e della richiesta che mi viene fatta il percorso che ritengo più efficace può prendere la forma di una consulenza o di una vera e propria terapia che, a seconda dell’età del/della ragazzo/a, coinvolgerà anche i genitori attraverso dei colloqui a loro dedicati.
Il lavoro con preadolescenti e adolescenti è delicato: non sono più bambini, ed è quindi molto importante considerarli in questo loro scatto evolutivo, ma allo stesso tempo necessitano ancora di una guida sicura, di un riferimento forte che sia però rispettoso della loro individualità ed identità in via di formazione e definizione.
Hai degli orari di lavoro/impegni che ti rendono difficile prenderti del tempo per venire in studio e seguire un percorso? Abiti troppo lontano ma sei interessato ai miei servizi? Hai una patologia/condizione cronica che ti rende difficile spostarti o per la quale necessiti di maggiori precauzioni contro il Covid-19?
E’ possibile effettuare in modalità online ,attraverso videochiamate Skype comodamente da casa/ufficio:
– incontri di consulenza
– percorsi di terapia individuale per adolescenti e adulti
– terapia di coppia
– percorsi di sostegno alla genitorialità
… serve solo un computer o cellulare e un po’ di privacy.